Cacciatori bastardi inseguono e uccidono cinghiale che per salvarsi la vita fugge in mare

CACCIA, INDIVIDUATI DAI CARABINIERI GLI AUTORI DELL'EFFERATA UCCISIONE DEL CINGHIALE IN TOSCANA
.pubblicata da LIPU il giorno venerdì 16 dicembre 2011 alle ore 8.52.
La LIPU-BirdLife Italia esprime soddisfazione per l’individuazione dei responsabili dell’uccisione, avvenuta alcuni giorni fa, di un cinghiale nel mare di Porto Ercole (GR). Protagonisti di una efferata caccia a bordo di una barca, azione documentata e denunciata dai volontari della LIPU presenti sul luogo, i cacciatori sono stati individuati oggi grazie alle indagini condotte dai Carabinieri di Porto Ercole.



“Questa vicenda – spiega il presidente LIPU Fulvio Mamone Capria - deve essere un monito nei confronti di coloro che esercitano la caccia in maniera illegale, e auspico che anche le stesse associazioni venatorie lancino dei segnali nei confronti dei loro associati affinché vengano rispettate le norme e si contrasti il malcostume venatorio.



“Un ringraziamento va al Comando Carabinieri di Porto Ercole per aver rapidamente individuato i responsabili del fatto. Pensiamo inoltre – prosegue Mamone Capria – che occorra modificare, aggravandole, le sanzioni per coloro che commettono violazioni penali alla legge 157/92 e ribadiamo che ci presenteremo parte civile nel procedimento penale che si avvierà a carico dei cacciatori protagonisti di questa vicenda.



“Da parte nostra – conclude il presidente LIPU – proseguiamo la nostra attività di vigilanza a livello nazionale per contrastare qualsiasi violazione delle norme a tutela della fauna selvatica”.